Più laureate, meno pagate. Il gender gap col tocco
(scritto con Paola Villa)
Le lauree che danno minori sbocchi lavorativi sono anche quelle più “povere” e con maggior impatto sullo squilibrio di genere: lo dicono i dati Istat sulla condizione occupazionale dei laureati (Indagine 2011 sui laureati del 2007). In un precedente articolo abbiamo analizzato i dati sugli sbocchi occupazionali, evidenziando l'impatto della crisi economica sulla probabilità dei neolaureati di trovare lavoro, e il relativo gap di genere, notando che le neolaureate hanno minore probabilità di trovare lavoro rispetto ai colleghi maschi per tutti i tipi di laurea e tutte le discipline, ma la misura dal gap è differente per le diverse discipline: si evidenzia una penalizzazione, anche dal punto di vista di genere, per gli indirizzi geo-biologico, giuridico, letterario, psicologico e linguistico.