La povertà e le risorse disperse
Articolo pubblicato sui quotidiani locali del gruppo Espresso
Se i robot lavorano per noi, non è necessariamente un male: possiamo redistribuirci la ricchezza che producono assegnandoci un minimo vitale uguale per tutti. È questa la filosofia alla base del reddito di cittadinanza versione californiana: i visionari della Silicon Valley, abituati a pensare in grande, non hanno timore a misurarsi con un’utopia antica, che comincia nel Settecento, agli albori della prima Rivoluzione industriale. La proposta nel Novecento ha attraversato destra e sinistra, con accesi fautori e grandi avversari in tutti e due i campi, contrapponendo i sostenitori del diritto al lavoro a quelli del diritto al reddito. Adesso che non abbiamo né l’uno né l’altro, piomba sul nostro welfare incerto, anche in virtù della breve gita di Renzi nella Silicon Valley.